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Milano, 15 Gennaio 2016

Collana "Storia della letteratura italiana". Richiesta di riequilibrio tra autrici ed autori

Ancora una volta siamo a richiedervi di riequilibrare in modo congruo la presenza di donne e uomini in una vostra collana, e più precisamente nella “Storia della letteratura italiana” che, clamorosamente, non comprende alcun nome femminile nei primi 26 volumi.
Non compaiono nemmeno le due premio Nobel Ada Negri e Grazia Deledda.


Non riusciamo a spiegarci le ragioni di questa assenza, perché siamo certe che conosciate il ruolo che le letterate italiane, da Caterina da Siena a Vittoria Colonna in poi, hanno avuto nella nostra cultura nonostante gli ostacoli, i divieti e i tabù imposti dagli uomini per ostacolarne l’educazione e l’espressione in campo intellettuale e lavorativo.


Siamo convinte che teniate in grande considerazione le donne, in quanto rappresentano il 52% della società. Tra queste donne, ci siamo anche noi, attente alle discriminazioni di genere, soprattutto a quelle culturali.
Ci preoccupa infatti l’impatto sulle giovani generazioni di una collana di questo tipo, edita dal secondo quotidiano nazionale: ne trarranno la convinzione che le donne non abbiano prodotto né pensiero né cultura, perché inadeguate o destinate ad altra funzione.
Vi suggeriamo quindi di percorrere una strada nuova, che ricomprenda finalmente – almeno in letteratura - più della metà della popolazione, in linea con il vostro impegno con il blog della 27esima ora.
I tempi sono maturi: oggi vengono considerati importanti anche autrici ed autori che erano fuori dal canone ottocentesco e gentiliano.
In attesa di Vs. gradita conferma, porgiamo distinti saluti.

Associazione DonneinQuota
La Presidente
DonneInQuota
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