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E' per tutte le donne una sconfitta, e l'ennesima delusione, apprendere che la candidatura di Gabriella Luccioli a Primo Presidente della Corte di Cassazione è stata prontamente sacrificata. In vista della scadenza del mandato di Ernesto Lupo, a 50 anni dalla legge n. 66/1963 che aboliva l'ignobile divieto di accesso delle donne alla magistratura, fra gli 8 candidati alla prossima elezione figurava per la prima volta anche una donna. Una donna dall'indiscusso profilo professionale, che aveva tutti i titoli per ricoprire l’incarico. Protagonista di alcune sentenze note e altre meno note: dalla sentenza Englaro a quella (molto impropriamente) definita come "apertura ai figli nelle coppie gay", a quella che ha recentemente ristabilito l'ordine nella più brutta storia recente di bambini contesi.

Fonte: http://politicafemminile-italia.blogspot.it/2013/04/gabriella-luccioli-non-sara-primo.html