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Comunicato stampa

La Rete per la Parità, preoccupata per l’annuncio che le deleghe della ministra dimissionaria potrebbero essere ridistribuite all’interno dell’attuale compagine governativa, chiede, se questa fosse la soluzione temporanea dettata dall’urgenza, che si individui almeno anche una sottosegretaria con la delega alle Pari Opportunità.

La Rete per la Parità, che riunisce associazioni nazionali e Università, ritiene comunque utile, se non necessaria, la nomina di una nuova ministra, e chiede che la scelta rimanga estranea a vecchie logiche spartitorie e sia sostenuta anche dalla consultazione di associazioni e gruppi impegnati su queste tematiche.

Servono modi innovativi di affrontare i problemi - prosegue la lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio e diffusa sul WEB- e quelli con cui deve confrontarsi la
Ministra per le Pari Opportunità riguardano trasversalmente tutte le priorità nell’agenda di Governo.
Dall’occupazione giovanile, o, meglio, delle donne e dei giovani, all’impoverimento del Paese, alla violenza contro le donne, alle riforme istituzionali, a partire da una legge elettorale che la Rete per la Parità ha chiesto si collochi in una prospettiva di democrazia paritaria.

La lettera conclude segnalando i nomi di donne impegnate su queste tematiche, a partire dalle due parlamentari Valeria Fedeli e Monica Cirinnà, e poi Linda Laura Sabbadini, Daniela Carlà, Chiara Saraceno e Marilisa D’Amico.

Roma, 25 giugno 2013

Ufficio stampa:

Rosangela Petillo