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Repubblica — 15 luglio 2009 pagina 12 sezione: POLITICA INTERNA MILANO - Scacco matto di Comunione e liberazione alla Fondazione Policlinico di Milano. La presidenza di questo ospedale, a cui fa capo la Mangiagalli, da sempre in prima linea per la difesa dell' aborto, è andata a Giancarlo Cesana, professore di Igiene e leader storico di Comunione e liberazione. A sceglierlo è stato il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. A lui, infatti, spettano le nomine dei vertici degli Irccs, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui fa parte anche il Policlinico, ospedale a cui fa appunto capo anche la Mangiagalli, il tempio milanese dell' ostetricia e ginecologia, noto in tutta Italia per le sue battaglie in difesa della 194. «Sono cattolico e quinti anti-abortista» ha ricordato ieri Giancarlo Cesana mettendo subito in allarme i sindacati e le organizzazioni delle donne. «Cesana avrà sicuramente i titoli per ricoprire quell' incarico - ha detto Elena Lattuada, il segretario della Cgil Lombardia - ma auspichiamo che rispetti la legge sull' aborto, senza manomissioni.E per evitare questi pericoli, la nostra vigilanza sarà costante». Anche le donne dell' associazione "Usciamo dal silenzio" sono in allerta: «Non vogliamo fare processi alle intenzioni - ha precisato Assunta Sarlo, figura di spicco dell' associazione - e ci auguriamo che la nuova nomina non comporti nuovi attacchi alle conquiste delle donne». La fondazione Policlinico-Mangiagalli è finita nelle mani di Cl in un momento strategico. L' ospedaleè in fase di ricostruzione totalee il progetto comporta una spesa di 180 milioni di euro. Giancarlo Cesana - LAURA ASNAGHI http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/15/il-policlinico-di-milano-cl-formigoni-sceglie.html