Donne in quota

 

"NON SARÒ MAI LA BRAVA MOGLIE DI NESSUNO".

Le donne confinate nella retorica del matrimonio. Da Wanda Osiris ad Anna Kuliscioff

di e con Valeria Palumbo, giornalista, storica, e con la collaborazione di Carlo Rotondo

SABATO, 4 NOVEMBRE 2023, h 14.50

CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO

In occasione della cerimonia del Famedio, prevista il 2 Novembre, per il sesto
anno consecutivo torna la passeggiata storico-culturale offerta dalle associazioni

Toponomastica Femminile e DonneinQuota

Quest’anno il tema è “Non sarò mai la brava moglie di nessuno”. Partendo dal tragico biglietto lasciato da Evelyn McHale, un’impiegata statunitense di 23 anni che si lanciò dall’86esimo piano dell’Empire State Building nel maggio del 1947 perché rifiutava il destino di “brava moglie”, racconteremo i tentativi delle donne di abbattere gli iniqui obblighi di legge e costume, i limiti loro posti, le loro battaglie per migliorare la loro condizione di spose, madri e lavoratrici.

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10 gennaio

audizione al Consiglio Nazionale Utenti – Roma

 

14 gennaio

incontro con il Centro Donne di Mantova

 

23 gennaio

convegno “CambieRai per non cambiare mai? Donne vere in tv”

 

4-5 febbraio

Assemblea Nonunadimeno a Bologna

 

14 febbraio

flash mob One Billion Rising

 

8 marzo

intervento all’iniziativa “Un’immagine differente” – Un. Statale

 

12 marzo

lettera alla Rai per monitoraggio

 

21 marzo

intervista su radio popolare

 

31 marzo

Reta Jo Lewis a Milano: ore 14.30 iniziativa con le Democratiche, ore 20.30

 

17 maggio

lettera alla Rai per sentenza Cassazione (insieme alla R x P)

 

18 maggio

incontro con il Dr. Palma – Dip. P.O.

 

27 maggio

partecipazione al convegno “Il drone della parità” della R x P - Roma

 

31 maggio

spettacolo “Lady Scatolone. Quando il contenitore prevale sul contenuto”

 

8-11 giugno

assemblea annuale della Lobby + working group - Bruxelles

 

12 giugno

Rapporto ombra CEDAW come INWR (Italian Network for Women’s Rights)

 

26 giugno

audizione alla Commissione FEMM del P.E.

 

8 lug/26 agosto

on air su Rai3 la trasmissione dell’accesso

 

27 settembre

colloquio con il Sottosegretario Giacomelli

 

24 ottobre

intervista a Marina Piazza per il progetto del Manuale

 

25 ottobre

intervista a Sara Valmaggi per il progetto del Manuale

 

16 novembre

incontro in Comune con Daria Colombo e Marco Pogliani

 

21 novembre

Audizione in Commissione Vigilanza Rai insieme alla R x P

 

29 novembre

Audizione in II Commissione Affari Istituzionali di Reg. Lombardia

 

Gender Question Time

Democratica 2011 [playlist id=11 width=320 height=400]

Canale RAI - 27 giugno 2011

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Canale Rappresentanza

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A

Canale Interviste

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A

Canale Cultura

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Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, DonneInQuota non si sottrae al confronto con il problema che investe attualmente tutti i paesi del Mondo. Con l’iniziativa PANNI SPORCHI Invitiamo semplici cittadini, donne e uomini, associazioni, enti pubblici e privati a esporre un lenzuolo bianco, o chiaro, dal balcone o dalla finestra della propria abitazione, del luogo istituzionale, del centro privato o pubblico, in segno di solidarietà nei confronti delle donne che subiscono violenza. L’atto simbolico è un segno di lutto per tutti i femminicidi commessi fino ad oggi. E’ un lutto mondiale per tutte le donne che sono morte perché vittime di violenza da parte di un uomo vicino più spesso che lontano, conosciuto e amato più spesso che sconosciuto e lontano. La violenza contro le donne infatti investe molto, troppo spesso le mura domestiche, in Italia e in Regione Lombardia mancano ancora leggi adeguate a contenere ed eliminare il fenomeno. La violenza contro le donne rappresenta con fulminante evidenza l’assenza di una reale parità di cittadinanza fra i generi, il permanere di uno stereotipo avvilente e pericoloso, che si può identificare con la pretesa di un possesso e potere totale sia sul corpo che sulla mente delle donne e contro l’esercizio della nostra libertà. Abbiamo quindi preso parte alla Staffetta di Donne contro la Violenza sulle Donne, iniziativa a carattere nazionale, che sul territorio milanese ci ha viste partecipare con una iniziativa dedicata titolata Televisione, pubblicità, giornali. Contrastare gli stereotipi per prevenire la violenza . L’iniziativa è stata preparata con una serie di momenti di dibattito presso le Università del territorio Milanese, ognuna con la sua specificità e con la collaborazione di docenti qualificate aderenti al complesso delle iniziative.
DonneInQuota si ispira ai valori dell’art. 3 e 51 della Costituzione e alle norme europee sul rispetto dell’uguaglianza di genere e sulle Pari Opportunità, senza discriminazioni di sesso, razza e origini etniche, lingua, religione, opinione politica e orientamenti sessuali. Stiamo lavorando intensamente alla creazione di scambi culturali tra donne che si sono occupate, a tutti i livelli, di questioni di genere. Promuoviamo e partecipiamo a iniziative volte alla realizzazione effettiva della parità di genere, in tutti gli ambiti della vita delle donne, e non ultimo la Rappresentanza Politica e Istituzionale. Abbiamo infatti aderito e attivamente collaborato a Milano e nella provincia per la raccolta di firme per la proposta di legge popolare “Norme di Democrazia Paritaria per le Assemblee Elettive” nell’ambito della Campagna 50E50 … ovunque si decide, promossa nel 2007 da UDI, Unione Donne in Italia. Il cammino verso la parità è faticoso e lungo, inizia già nel secolo scorso con le lotte delle Suffragette. Ora il problema incombente è quello della Rappresentanza delle donne, e dei livelli decisionali ai quali è possibile o reso impossibile accedere. Nelle Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali, nei Parlamenti e nei Governi una presenza paritaria delle donne garantirà processi decisionali più bilanciati in termini di benessere sociale. Consapevoli dell’indefinibile sbilanciamento a sfavore delle donne, visibile nella quasi totale assenza delle donne in Parlamento e nelle Istituzioni Amministrative territoriali, così come nei luoghi decisionali del privato e del pubblico, riteniamo che solo una paritaria presenza numerica, potrà garantire i diritti effettivi e il riconoscimento concreto delle intelligenze e competenze delle donne a favore del benessere comune. Ogni luogo decisionale dovrà quindi essere dotato di uguale partecipazione femminile, come i consigli di amministrazione delle aziende pubbliche e private, le dirigenze delle TV pubbliche e private, della carta stampata e della Comunicazione in genere. Rappresentanza che significa quindi assunzione di responsabilità, e potere propositivo e decisionale in tutti i settori cruciali del nostro Paese.
DonneInQuota lavora da sempre per una cultura di genere, che faciliti una sensibilizzazione sulla reale e deficitaria condizione delle donne nel nostro Paese, ma anche produca conoscenza e motivazioni che nascano da ricerche e seminari svolti negli ambiti del Sapere, come le Università, come in ambiti istituzionali, o di relazione fra donne singole e delle associazioni. Crediamo nelle potenzialità della rete ed è per questo che stiamo lavorando intensamente alla creazione di scambi culturali tra donne che si sono occupate, a tutti i livelli, di questioni di genere. Stanno nascendo rapporti preziosi con sociologhe, costituzionaliste, politiche, esponenti del mondo del lavoro, giornaliste, esperte di comunicazione e tante altre ancora. Donne che hanno lasciato un segno – piccolo o grande che sia, lavorando in prima linea o dietro le quinte – nel lungo e faticoso cammino verso la parità. Per la garanzia dei diritti e il riconoscimento delle intelligenze e dei saperi femminili. Il nome dell’associazione fa riferimento alla necessità di introdurre norme antidiscriminatorie in tutti i settori cruciali del nostro Paese. DonneInQuota è anche il titolo di un saggio critico, curato dalla sociologa Bianca Beccalli, sulla necessità di individuare nuovi strumenti legislativi in grado di abbattere quel tetto di cristallo che impedisce alle donne di essere equamente rappresentate nella società. Le donne si impegnano molto nella ricerca dei motivi della attuale condizione femminile e molto anche sulla ricerca di risoluzioni pertinenti, spesso lo spunto a una discussione di approfondimento nasce dalla presentazione di un libro a tema, altre volte dalla occasione di un dibattito, un lavoro di approfondimento collettivo che rispetta lo scopo sociale di DonneInQuota.
Donne. E’ l’ora della generazione Alfa - Parliamone insieme DonneInQuota associazione nata nell'Università, con il patrocinio dell'Università e con l’appoggio delle docenti, nel 2010 avvia un progetto per Milano. Donne. E’ l’ora della generazione Alfa L’Associazione sta realizzando un ciclo di incontri nei Consigli di Zona della Città di Milano. In ogni incontro ascoltiamo l’esperienza di donne che sono oggi riuscite ad affermarsi in un settore professionale, culturale o politico o sociale, nel quale le donne in principio erano escluse. 9 incontri per nove tappe distinte Ci accompagna Valeria Palumbo, giornalista e autrice de “L’ora delle ragazze alfa”, per raccontare alle nuove generazioni come sia stato difficile affermarsi nello sport, nelle aziende, dovunque, a causa di leggi, divieti, pregiudizi e credenze diffuse, in una parola comportamenti stereotipati. E ricordare quanto, in Italia, questo percorso di emancipazione sia recente, e non ancora consolidato. Andare noi dalle donne, e non le donne da noi Per un dialogo con donne che non per forza ne sapessero già di "cultura di genere” cercando di portare un dibattito, là dove spesso non c'è. Sapendo anche che i tempi delle donne non sono facili, facilitando l'incontro avvicinandoci a casa loro: nel Consiglio di Zona. Per un riconoscimento reciproco e un rapporto con una parte istituzionale della politica milanese, che spesso non è presa in causa, cercando di ottimizzare sinergie, ambienti e strutture che esistono ma che non sono sempre utilizzate al meglio. Cercare anche di portare "cultura di genere" all'interno delle istituzioni, a tutti livelli. Per fare Rete con le numerose associazioni o altre/i che nei vari territori/quartieri vivono e lavorano. Il ciclo si chiudera' in Cdz 3, probabilmente a fine giugno. Un buon risultato Buoni contatti e reciproco riconoscimento con i/le consiglieri/e nelle commissioni alle quali abbiamo presentato il progetto. Buoni rapporti che potranno avere un seguito con prossime iniziative sul territorio milanese, per una semplice ed efficace azione culturale di vicinanza con le donne e chi ci amministra.
05/03/2011 mente.locale 04/03/2011 politiche di genere - provincia di milano 4/3/2011 diversità=valore 03/03/2011 - Assesempione - Centro interuniversitario 17/01/2011 Server donne - corpi liberati o prostituiti 10/01/2011 - Flavia's Restaurant - Imagine differente 10/01/2011 - Agenzia Radicale - Immagine differente 9/01/2011 Rss notizie - 15 a 1 08/01/2011 Il paese delle donne - 15 a 1 06/01/2011 - Padova Donne - 15 a 1 22/12/2010 - Ninja Marketing - Montami a costo zero 09/12/2010 - Politicamente corretto - Festa delle donne nel mondo 06/12/2010 - un altro genere di comunicazione - Immagine differente 26/11/2010 - Delta news - Imagine differente 24/11/2010 - Comune di Abbiategrasso - Immagini di uomini e donne voci a confronto contro la violenza 22/11/2010 - Pragmatiko - Immagine differente 22/11/2010 - Blogosfere - Immagine differente 21/11/2010 - Neuroattivi - Immagine differente 15/10/2010 - Spazio per Milano - Ragazze di ieri e ragazze di oggi 27/09/2010 Donne della Realtà - Who make the news 14/09/2010 - GreenBitz - Montami a costo zero 14/09/2010 - Libero - Montami a costo zero 14/09/2010 - Greenme - Montami a costo zero 11/09/2010 - Politiche di genere - Corpi in scena 05/09/2010 - La republica.it 23/12/2009 Comunicazione di genere 21/12/2009 Blogosfere 17/11/2009 Mondo Rosa Shokking 11/11/2009 Provincia di MIlano 11/11/2009 Women in the city 11/11/2009 Amiche di ABCD 09/11/2009 Radio DeJay 9/11/2009 Lipperatura 8/11/2009 Partecipa.mi 1/11/2009 www.centrasia.ru 29/10/2009 dol's 29/10/2009 Il telegrafh 29/10/2009 Scribd 29/10/2009 IlGiornale.it 29/10/2009 Dol's 25/10/2009 Mondo Donna 25/10/2009 blogosfere 21/10/2009 eurodonna 29/09/2009 women & technologies 29/06/2009 two gusti 21/04/2009 Regione Lombardia 21/04/2009 Blimunde 21/04/2009 Delta News 21/04/2009 - Politiche di genere - Le tante facce della violenza contro le donne 21/04/2009 - Unione femminile - Le tante facce della violenza contro le donne 17/04/2009 Arci Gay Modena 00/00/0000 MondoRosa Shokking 02/03/2009 francarame.it 26/02/2009 chi dice donna 14/2/2009 chi dice donna 12/02/2009 il paese delle donne 5/2/2009 stazione paradiso 26/01/2009 Telegiornaliste 21/01/2009 Commissione Pari opportunità Grosseto 21/01/2009 - Essere donne in italia - Bialetti 21/01/2009 I Paese delle donne 15/12/2008 Innovazione.it 15/12/2008 Funzione pubblica 25/11/2008 Server Donne 29/09/2008 Provicia di Milano 25/11/2007 16 day 21/11/2007 Chiara's Angels 26/10/2007 Server Donne 27/09/2007 Sistema Università 22/09/2007 scipol
27/07/2011 Lettera alla RAI 18/06/2011 Ideona - Rovereto 06/04/2011 LEGGERE GLI STEREOTIPI: UNA SFIDA DIDATTICA 14/03/2011 Ragazze di ieri e Ragazze di oggi - Piccole donne cambiano? … e i maschietti? 08/03/2011 La TV delle donne 08/03/2011 L'incredibile vicenda delle italiane 08/03/2011 Le università milanesi 28/02/2011 la lettera alla pirelli Donne In pezzi Silvian Heatch Vinicola Davenia 11/02/2011 la lettera alla ryan air 04/02/2011 la sentenza del TAR 08/01/2011 - La forza della natura: Lettera a Toscani &C. Classici del Pensiero 17/12/2010 Interento ad Adiuvandum Sintesi.pdf 30/06/2010 Donne. E' l'ora della generazione Alfa, Consiglio di Zona 2; volantino.pdf 07/06/2010 Donne. E' l'ora della generazione Alfa, Consiglio di Zona 2; volantino.pdf 01/02/2010 E' l'ora della generazione Alfa, consiglio di Zona 9; volantino.pdf 15/12/2009 aperitivo invito.pdf 14/12/2009pubblicità seminario consiglio di zona 9 invito.pdf 11/12/2009 Controstoria delle donne: presupposta assenza e reale presenza:volantino.pdf 11/12/ 2009 Associazioniso femminile: volantino.pdf 10/12/2009 Un percorso lungo un secolo: volantino.pdf 16/11/2009 Programma Staffetta Brescia programma.pdf 11/11/2009 Telivisione, Pubblicità, giornali .pdf 29/10/2009 Corpi in scena: immagini femminili nei media .pdf
ImmagineArt. 3 Scopi L'Associazione, si prefigge:
  • a) la realizzazione di una rappresentanza femminile paritaria nella politica, nelle Istituzioni di Governo e nel mondo del lavoro, della cultura con pari condizioni retributive e di carriera senza discriminazioni di sesso, razza od origini etniche, lingua, religione, opinione politica e orientamenti sessuali;
  • b) la promozione delle Pari Opportunità non solo secondo quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea in materia;
  • c) lo svolgimento di iniziative inerenti politiche di genere e la collaborazione con Enti a cio' preposti.
L'Associazione per il raggiungimento dei propri scopi potrà:
  • a) contattare Istituzioni politiche, loro rappresentanze e rappresentanti, per promuovere azioni legislative a favore di una maggiore presenza femminile nelle istituzioni pubbliche e non;
  • b) creare attività di formazione politica mediante convenzioni con le Istituzioni pubbliche;
  • c) promuovere, organizzare, finanziare, condurre studi e ricerche attinenti il proprio scopo ed inoltre promuovere manifestazioni di ogni genere quali conferenze, dibattiti, tavole rotonde, convegni, congressi e corsi di aggiornamento.

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