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- Categoria: Donne e Media
- Pubblicato: 29 Luglio 2011
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Al termine dei lavori della giornata che ha visto l'Associazione DonneInQuota insieme alla referente RAI delle Pari Opportunità di Milano, D.ssa Fabrizia Boiardi., il 27 giugno 2011, impegnata nel Primo Meeting sulla rappresentazione delle donne nel servizio pubblico, è stata stilata una lettera, indirizzata alla RAI
C.a. Dr. Garimberti
C.a. Consiglieri di Amministrazione
C.a. D.ssa Lei
C.a. D.ssa Ammirati
Milano, 29.07.2011
Preso atto
- del Codice Etico sottoscritto dall'azienda
- dei 12 emendamenti introdotti del Contratto di Servizio
- della Risoluzione del Parlamento Europeo del 3 settembre 2008 (2008/2038(INI)) sull'impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini, che estende le proprie raccomandazioni anche alla informazione e programmazione dei grandi media
Considerato
- la relazione annuale AGCOM sull'attività svolta e sui programmi di lavoro del 14 giugno 2011, che evidenzia come nella Comunicazione e nel pluralismo nell'era di internet in Italia sia ancora la tv il veicolo per l'informazione: quasi il 90% nel 2010; seguita dai quotidiani col 61%; e da internet per ora soltanto al 20%. Appreso che "In un secolo in cui l'informazione è potere e la televisione ne rappresenta la forza d'occupazione (AGCOM)" e visto che il potere e la rappresentanza sono ostinatamente squilibrate in Italia in maniera del tutto anomala rispetto al quadro europeo per quanto riguarda la partecipazione femminile;
Consapevoli
che il problema della qualità del servizio pubblico RAI dipende in larga misura da una corretta rappresentazione delle donne, e che la rappresentazione insufficiente o scorretta significa proprio un deficit di rappresentanza che deve essere colmato;
Concordi
che la lotta agli stereotipi è parte strutturale di una vera informazione e positivo intrattenimento.
A conclusione della giornata di lavori presso la sede RAI di Milano del 27 giugno u.s., nel meeting "La Rai ha la missione di rappresentare tutte le realtà. Come vogliono essere rappresentate le donne?", organizzato da Fabrizia Boiardi, referente del C.P.O. della Rai a Milano, insieme all'associazione DonneInQuota e partecipato da importanti rappresentanze istituzionali e di associazioni, università, organizzazioni,
Proponiamo
alla vostra attenzione questo documento che riassume le conclusioni dei nostri intenti ed esprime una volontà condivisa di ottenere un impegno effettivo della RAI a favorire la partecipazione attiva delle donne in termini di parità e pari opportunità, per un rinnovato miglior standard qualitativo dei programmi e palinsesti.
Noi condividiamo il presupposto che alla qualità dell'offerta RAI siano indissolubilmente legati due fattori strategici: il primo consistente in una corretta rappresentazione della donna, in termini passivi, di immagine e contenuti, e in termini attivi di conduzione e creazione; il secondo volto al necessario allineamento dell'emittente di servizio nazionale ai migliori standard europei, in termini di qualità.
Riteniamo altresì che la preponderanza di stereotipi che affollano non solo l'advertising ma anche i programmi radiotelevisivi, costituisca fattore di grave impedimento alla qualità, sia in termini culturali che di intrattenimento e informazione.
Consideriamo indispensabile, per ottenere processi efficaci di vigilanza sul palinsesto e sulla produzione, che la composizione del Consiglio di Amministrazione sia paritaria, donne e uomini, e che occorra l'individuazione di una componente del CdA delegata a valutare i prodotti secondo una visione rispettosa e paritaria per quanto riguarda il gender, capace di rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di opere di qualita', e promuovere azioni di garanzia qualitativa per la tutela dell'immagine femminile.
Convinte che sia necessaria una effettiva apertura della struttura RAI alle istanze propositive per avviare processi efficaci per una nuova produzione di qualità, che soddisfi l'utenza femminile, proponiamo un laboratorio di sperimentazione, ricerca e realizzazione di nuovi format, spaziando a tutto tondo, in ogni ambito d'attualita' e di cultura, usufruendo di spazi certi nei vari palinsesti di Reti e testate.
In fiducia di risposta positiva, porgiamo distinti saluti.
C.P.O. RAI Milano
La Referente
Fabrizia Boiardi
DonneInQuota
La Presidente
Donatella Martini Aderiscono e sottoscrivono: 1. Irma Bono, nuova referente C.P.O. Rai Milano 2. Laura Ferrante, Associazione Amiche di ABCD 3. Enza Panebianco, Femminismo a sud 4. Paola Ciccioli, Donne della realtà 5. Cristina Molinari, Presidente Pari O Dispare 6. Giorgia Vezzoli, Vita da streghe 7. Tiziana Scalco, Comitato Immagine differente Costituendo Centro Interuniversitario in "Culture di genere": 8. Marilisa D'Amico, Università degli Studi di Milano 9. Carmen Leccardi, Università Milano Bicocca 10. Paola Chessa Pietroboni, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 11. Ambrogia Cereda, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 12. Lucia Ruggerone, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 13. Carla Lunghi, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano 14. Paola Dubini, Università Bocconi di Milano 15. Valeria Bucchetti, Politecnico di Milano 16. Giovanni Baule, Politecnico di Milano 17. Maria Tilde Bettetini, Iulm di Milano 18. Mauro Ferraresi, Iulm di Milano 19. Arianna Censi, Commissione Pari Opportunità Provincia di Milano 20. Teresa Chironi, Presidente C.P.O. Enea di Roma 21. Elena Vecchio, Federmanager Minerva 22. Elisabetta Ruspini, Laboratorio In Chiaro – Università Milano Bicocca 23. Siusi Casaccia, Presidente Coordinamento italiano LEF (Lobby europea delle donne) 24. Mirella Ferlazzo, Presidente Comitato unico garanzia per le Pari Opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni del Ministero dello sviluppo economico 25. Piattaforma "Lavori in corsa: 30 anni di Cedaw" 26. Barbara Spinelli, Giuristi Democratici 27. Ines Patrizia Quartieri, Consigliera del Comune di Milano 28. Marco Malfi Chindemi, co-autore del documentario "Il corpo delle donne" 29. Isabel Recavarren, Cefial (Centro di formazione e informazione dell'America latina) 30. Maria Grazia Verderame, Unaltrogeneredicomunicazione 31. Elisa Manna, Vice Presidente Comitato Media e Minori presso il Ministero dello Sviluppo Economico 32. Marco Capovilla, Presidente di Fotografia & Informazione (Associazione Italiana Giornalisti dell'immagine) 33. Francesca Sanzo, Donne pensanti 34. Simona Sorrentino, studentessa di Napoli 35. Maria Micozzi, studiosa e artista 36. Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice 37. Giovanna Cosenza, Università di Bologna 38. Simona Calà, studentessa di Savona 39. Angelita Giotta, studentessa di Bari 40. Grazia Lombardi, pensionata di Vercelli 41. Claudia Valente, studentessa 42. Sara Piermartini, docente di Viterbo 43. Manuela Fisichella, pubblicitaria di Catania 44. Emma Baeri, ricercatrice universitaria in pensione di Catania 45. Nella Condorelli, referente italiana della Red Mediterania e direttore del magazine "Women in the city" 46. Gabriella Cims, promotrice dell'Appello Donne e Media 47. Giulia Salomoni, studentessa di Parma 48. Maria Laura Giove, studentessa di Bari 49. Marina de Carneri, psicoanalista di Trento 50. Antonella Festa, Docente secondaria superiore – Comitato 8 Marzo – Perugia 51. Francesca Brezzi, docente di filosofia morale università RomaTre, delegata del Rettore per le P.O., Presidente dell'Osservatorio interuniversitario di studi di genere (GIO) 52. Marcella Bravetti, presidente Comitato internazionale 8 marzo 53. Nadia Favalli, 54. Paola Mazzei, archeologa di Roma 55. Annapaola Fortunato, studentessa di Napoli 56. Silvia Cappelli – Impiegata EPR – Firenze 57. Eugenia Brandimarte – studentessa di Perugia 58. Eliana Esposito – fotografa freelance – Napoli 59. Nadia Libera Imbroglini – direttivo – Perugia 60. Ropelato Silvia - impiegata – Trento 61. Silvana Pierini – commessa – Rimini 62. Rossana Casalegno – insegnante e psicologa in pensione 63. Alessandra Valle – Sociologa – Napoli 64. Raffaella Paolone – studentessa 65. Lorella Zanardo – il corpo delle donne – consulente – Milano 66. Stefania Nappini – Centro Pari Opportunità – Arezzo 67. Letizia Gianni – studentessa – Terni 68. Raffaella Baccolini - Docente Lett. Americana e Studi di Genere, U. Bologna – Bologna 69. Lucrezia De Carolis – studentessa – Brindisi 70. Beatrice Spallaccia - studentessa – Bologna 71. Angela Greco – sociologa – Napoli 72. Maria Cappello - infermiera – Perugia 73. Giuseppina Sciarrillo – ostetrica – Perugia 74. Claudia Loreto - impiegata – Perugia 75. Angelica Grieco – antropologa – Perugia 76. Marina Toschi - consigliera di parità reg UMBRIA – Perugia 77. Anna Pastinese - psicologa – Napoli 78. Claudia Moriggi - pensionata – Roma 79. DonneInNetwork.it – giornalismo di genere – Roma 80. Daniela Drigo – docente educazione fisica – Gorizia 81. Giuliana Bruni - precaria agricoltura biologica – Perugia 82. Federica Rusciadelli - insegnante – Pesaro-Urbino 83. Lorella Natalizi - Arteterapeuta – Perugia 84. Vincenzina Mercuri - insegnante – Milano 85. Stefania Prestopino – Associazione Donne Pensanti – Bologna 86. Fernanda Ronchitelli – pensionata – Lucca 87. Giannina Zorzin - impiegata – Gorizia 88. Ivonne Banco – psicoteraspeuta, psicodrammatista – Viterbo 89. Erika Belelli – psicologa – Macerata 90. Emily Umbria - Pres. Silvia Fringuello – associazione – Umbria 91. Rita Fini – impiegata pubblica – Terni 92. Laura Ricci – Direttora del quotidiano www.orvietonews.it – Orvieto (TR) 93. Nanda Rago - Pittrice – Milano 94. Silvia Albonetti – impiegata – La Spezia 95. Maria Pia Ammirati – Presidente Commissione Pari Opportunità RAI