Donne in quota
Milano, 24 Marzo 2016
Spett.le S.p.A. DIESEL, Via dell'Industria 4/6, 36042 Breganze (Vi) c.a. Renzo Rosso
e p.c. Antonella Viero
Presidente del Consiglio con delega alle Pari Opportunità Matteo Renzi;
Dipartimento Pari Opportunità Consigliera Monica Parrella;
Istituto Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), Segretario Generale Vincenzo Guggino

 

Egregio Signor Rosso,
in questi giorni alle fermate degli autobus e dei tram di Milano campeggia un cartellone pubblicitario che ci pare abbia veramente passato il limite: quella che sembra una ragazza in posizione frontale rispetto a chi osserva, con l’espressione sfatta, in jeans, guarda con sfida i passanti con la camicia alzata a forma di fallo, portata alla bocca (allegata foto).

Lasciamo ad altre sedi il prosieguo dell’interpretazione: i due tatuaggi sotto il seno come due ferite, il senso delle scritte dei tatuaggi, l’ambiguità sessuale della ragazza e così via.


Ci teniamo però a farle notare che accanto al cartellone pubblicitario che stiamo contestando ce n’è un altro, sempre vostro, con un ragazzo in jeans e giacca che cammina normalmente. Due pesi e due misure?
Le togliamo subito il dubbio: non siamo casalinghe bacchettone bensì attiviste femministe che si battono da anni per una rappresentazione delle donne in pubblicità che non sia sessista e discriminatoria. Ma soprattutto donne, alle quali lei ambisce vendere i suoi jeans.
Al contrario del suo direttore creativo e della agenzia di pubblicità autrice di questa campagna, siamo perfettamente consce dei danni che un’immagine degradante delle donne provoca nell’immaginario collettivo: oggettivazione e auto-oggettivazione con l’inevitabile conseguenza: la violenza maschile contro le donne.
Le chiediamo quindi di sospendere immediatamente la campagna pubblicitaria e le consigliamo di leggere alcune delle risoluzioni che il Parlamento Europeo ha emesso su questo tema a partire dalla n° 2038/2008 sull’impatto del Marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini, ma soprattutto di tenerne conto nelle sue prossime azioni.

In attesa di conferma, porgiamo distinti saluti
Associazione DonneinQuota
La Presidente
Donatella Martini

Ufficio stampa:
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Tel. 335 6161043

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