Donne in quota

Milano, 11 maggio 2014 - COMUNICATO STAMPA


Il Contratto di Servizio 2013-2015 che ha appena superato il vaglio della Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi è un grosso passo avanti per le donne italiane.


Se il Contratto di Servizio scaduto conteneva per la prima volta nella storia della tv pubblica alcuni emendamenti sull’immagine della donna in televisione – peraltro mai applicati – la nuova edizione ha fatto un balzo in avanti verso una rappresentazione del genere femminile meno stereotipata e più attenta alla realtà.


L’associazione DonneinQuota ringrazia il Presidente Fico e tutta la Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi per la sensibilità mostrata nell’accogliere i nostri suggerimenti durante l’audizione che si è svolta l’8 gennaio a Roma.

La bozza del Contratto di Servizio che è arrivata in Commissione lo scorso ottobre conteneva già quasi tutte le osservazioni che DonneinQuota, l’Avv. Barbara Spinelli, Claudia Signoretti di Pangea avevano inviato e discusso con l’ex Viceministro Catricalà, il primo destinatario dei nostri più sentiti ringraziamenti.

Possiamo essere orgogliose del lavoro compiuto, svolto sempre tenendo presente le future generazioni, anche nella consapevolezza che il compito più arduo consisterà nel far applicare le norme “di genere” inserite nel Contratto.

Ufficio stampa
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