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- Categoria: Donne e Media
- Pubblicato: 24 Ottobre 2013
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Ci rivolgiamo al Sindaco Giuliano Pisapia, alla Giunta, a Francesca Zajczyk Delegata del Sindaco alle Pari Opportunità e Anita Sonego presidente della omonima Commissione. Durante i lavori del convegno “Quando comunicazione fa rima con discriminazione” che si è tenuto lo scorso 17 settembre a Palazzo Marino abbiamo appreso che nella delibera “Indirizzi fondamentali in materia di pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità della donna” tra i punti destinati a individuare i messaggi discriminatori da contrastare, compare, al n. 2, quanto segue: Immagini volgari, indecenti, ripugnanti devianti da quello che la comunità percepisce come “normale”, tali da ledere la sensibilità del pubblico, punto che Vi chiediamo formalmente di stralciare da quella delibera (la n. 1288 del 28/06/2013).
Infatti, intorno al senso e al significato di questo punto, in evidente contraddizione con gli altri quattro, si é sviluppata una discussione pubblica che ha coinvolto gruppi di donne, associazioni, collettivi femministi, singole e singoli. Parte del dibattito é stato pubblicato su Ambrosia, Politica Femminile, ArcipelagoMilano e infine su Un altro genere di comunicazione.
Ci preoccupa dover stabilire cosa è normale e cosa non lo è e le ragioni per cui una parola tanto discriminatoria viene utilizzata all’interno di un documento che vorrebbe rappresentare un esempio di lotta alle discriminazioni. Gli intenti di lotta alla pubblicità sessista di questa delibera sono importanti, ma altrettanto lo sono le parole, il linguaggio, la comunicazione. Com’è possibile che in un testo volto a mettere in discussione il sessismo dei cliché comunicativi pubblicitari sia comparsa una così grave incoerenza?
In Italia, come ci hanno dimostrato recentemente i casi “Barilla” e “Boldrini”, la normalità è ancora rappresentata da un modello familiare eteronormativo, dove alla donna è riservato il compito di gestire la casa e servire la famiglia. Non vorremmo arrivare a pensare che il punto n. 2 risulti un escamotage per non intaccare i modelli culturali e le credenze di una supposta comunità di riferimento e la sua “sensibilità”. Sono queste le ragioni che motivano la nostra richiesta di stralcio del punto n. 2 della delibera.
Ringraziando la Giunta per la sensibilità sempre dichiarata nei confronti delle istanze e dei diritti delle donne, e proprio alla luce di un impegno che conferisce alla nostra città anche un ruolo di esempio verso le altre amministrazioni, confidiamo che la nostra richiesta verrà accolta.
Prime Firmatarie
Lara Adorni, Annapaola Ammirati, Carla Antonini, Fabrizia Boiardi, Mariangela Bonas, Marina Borgatti, Antonella Coccia, Chiara Collini, Carla Comacchio, Carlotta Cossutta, Evelina Crespi, Nadia Dowlat, Maria Grazia Ghezzi, Lucia Leonardi, Mariagrazia Longoni, Marta Lovison, Arianna Mainardi, Fabiana Manigrasso, Donatella Martini, Alice Monguzzi, Adriana Nannicini, Antonella Pastore, Alessia Ricci, Chiara Rossini, Martina Tisato
Aderiscono
Lorenza Accorsi, Caterina Acquafredda, Elisabetta Addis, Manrica Ajò (Viterbo), Francesca Amoni, Giulia Amadasi, Luisa Arleoni, Roberta Assirelli, Silvia Serena Bacchetta, Ilaria Baldini, Chiara Baratti, Stefania Barzini(Roma), Sandra Becattini, Lucia Benedetti, Barbara Belotti (Roma), Marilena Bergamaschi, Luisa Betti (Roma), Marcela Bihuci, Nadia Boaretto, Alba Bonetti, Flavia Bongini, Irma Bono, Angela Bononi, Maria Flaminia Bottai, Giuliana Brega (Ancona), Nicoletta Buonapace, Barbara Campagna, Lidia Campagnano (Roma), Marcella Campagnano, Maria Grazia Campari, Elisabetta Camussi, Anna Carretta, Enrico Castagnoli, Lidia Castellani (Firenze), Roselì Catellani, Andrea Cegna, Christian Cerniglia, Genoveffa Ciampella, Elena Cianci, Alessandra Ciotti (Roma), Eleonora Cirant, Daniela Ciriello, Betty Collura (Pioltello), Roberta Colombo, Carla Conti, Guglielmo Corradi, Raethia Corsini, Anna Corteggiano, Deborah D’Emey (Pieve Emanuele), Nicoletta Dalumi, Cesarina Damiani, Fabiola De Clerg, Diana De Marchi, Cinzia Del Manso, Anna Rita Del Monte, Paola Domenichini, Claudia Donà, Annalisa Dorazio, Marisa Erbani, Maria Pia Ercolini (Roma), Alessandra Fajella, Daniela Falcinelli, Maria Francesca Fantato (Sassari), Marinella Favero, Lea Fiorentini (Firenze), Wally Franceschin, Camilla Gaiaschi, Silvia Gallinari, Tiziana Garlato, Niccolò Garufi, Maddalena Gasparini, Chiara Gelmetti, Anna Gervi, Emanuela Ghinaglia (Cremona), Chiara Giannini, Angela Giannitrapani, Lucia Giansiracusa, Cristina Gramolini, Gabriella Grasso, Massimo Guastini, Ornella Guzzetti, Alessandra Iamundo De Cumis, Helen Hibry, Luisella Imparato, Ilaria Laura, Silvana Leone, Lia Lombardi, Francesca Manfredini, Rosalba Martini (Roma), Sandra Martini, Silvia Martorana, Elisabetta Mastranfelo, Andrea Matricardi, Giordana Masotto, Silvia Mauro (Roma), Paola Mazzei (Roma), Lea Melandri, Paola Melchiorri, Anna Maria Melone, Ekaterina Menchetti (Lodi), Tina Meriggi, Maria Micozzi, Laura Milano, Fiammetta Miraglia, Lucia Monaco, Daniela Monferdini, Elda Morandi, Claudia Morelli, Flavia Muccini, Margherita Mugnai, Gabriella Murania, Isabela Nadian, Iole Natoli, Silvia Nerini, Cristina Obber, Letizia Omodeo Salè, Serena Omodeo Salè, Monica Onore, AnnaMaria Palo, Antonella Panetta (Roma), Cinzia Parolini, Cristina Pecchioni, Rita Pelusio, Perotta Rabissi Adriana (Roma), Rosangela Pesenti, Alessandra Petrini, Massimo Pezzini (Roma), Marta Pierazzini Equi, Maria Pierri, Margherita Piseddu, Domenica Privinzano, Francesco Purpura, Roberto Quarantotto, Titta Raccagni, Paola Redaelli, Emanuela Reggiani, Marina Rizzi, Caterina Romano, Cinzia Romano (Roma), Elena Rossi, Nello Rossi, Paola Rossi (Pavia), Elena Ruginenti, Francesco Rusconi, Laura Salonia, Maria Scarponi (Teramo), Teresa Scroccarello, Sara Sesti, Chiara Scolari, Grazia Solazzo, Stefania Spanò (Itri), Francesca Sola, Patrizia Speciale, Adele Teodoro, Marina Terragni, Magda Terrevoli (Bari), Mirella Tomasi, Danila Torregiani, Patrizia Tosi, Roberta Trucco (Genova), Carolina Truzzi, Arianna Turazza, Paola Varacca, Maria Assunta Vecchi (Ancona), Daniela Vismara, Piera Vismara, Eleni Zafinopoulou, Sophie Zafinopoulou, Maria Luisa Zago, Raffaella Zoboli
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